Ubicate su un versante montano molto spinto, in una zona con vincolo paesaggistico, le due piccole ville a Ponte di Legno si staccano dal contesto per l’elevata qualità architettonica e per il minimalismo della proposta estetica, che le assimila all’architettura alpina. La tipologia della casa vacanza si declina in questo progetto in una forma che ricalca quella della baita ma a cui è conferito uno stile minimale e divertente che, pur in una architettura di piccola scala racchiude altissime prestazioni energetiche e di comfort. Le due abitazioni sono scatole minute completamente realizzate in cemento armato a causa delle difficoltà logistiche del cantiere in una zona dai rilievi impervi; un’attenta stratigrafia combina esternamente coibentazione e rivestimenti in larice e tonalite, con un’intercapedine interna per il passaggio di tutti gli impianti. La finitura perlinata richiama, anche negli interni, il rapporto con la montagna e il calore del legno. Queste piccole architetture apportano un segno che si inserisce nel paesaggio con naturalezza, quasi sparendo tra i rilievi e diventando tutt’uno con l’intorno.