



Il progetto della villa a Carobbio degli Angeli è inserito in un’area collinare con sistemazione a gradoni, in una zona paesistica ad alta sensibilità. L’incidenza del progetto, rispetto al precedente stato della configurazione dell’ambito, concorre a ridefinire il tessuto edilizio esistente configurandosi come completamento della cortina edilizia. La distribuzione in pianta si articola secondo una forma a L, in cui ogni ambiente affaccia verso la pertinenza esterna gradonata che accoglie la piccola piscina. Il volume minimale, senza gronda, presenta una cornice che sporge leggermente e contorna le aperture per poi trasformarsi in un portico adiacente alla giorna giorno. Le sistemazioni esterne paiono tagliate nel paesaggio e i dettagli delle ringhiere e delle scale sono mantenuti minimali per sottolineare la purezza delle linee. A causa delle difficoltà a raggiungere il lotto, la struttura è realizzata in cemento armato prefabbricato per semplificare al massimo la logistica del cantiere; le finiture saranno realizzate in intonaci rustici grezzi materici e dai colori che richiamano la pietra locale con matrice calcarea e vene giallo-grigie. Scelte per conferire un aspetto materico e alla costruzione, configurano un’architettura con forte legame al territorio montano su cui sorge e in continuità con il vicino centro storico, la cui edilizia è caratterizzata dall’uso massiccio della pietra.
The villa project in Carobbio degli Angeli is located in a hilly area with a stepped layout, in a highly sensitive landscape zone. The impact of the project, compared to the previous state of the area’s configuration, helps to redefine the existing building fabric as a completion of the urban fabric. The layout is L-shaped: each room faces the external stepped terrace that houses a small swimming pool. The minimal volume, without eaves, has a slightly protruding frame that surrounds the openings and then becomes a portico adjacent to the living room. The external arrangements appear to be cut into the landscape and the details of the railings and stairs are kept minimal to underline the purity of the lines. Due to the difficulty in reaching the lot, the structure is made of prefabricated reinforced concrete to simplify the logistics of the construction site as much as possible; the finishes will be made of rough plasters with texture and colors that recall the local stone, with a calcareous matrix and yellow-gray veins. Chosen to give a material aspect to the construction, they configure an architecture with a strong link to the mountain territory on which it stands and in continuity with the nearby historic center, whose constructions are characterized by the massive use of stone.